Visita a Zerba
E’ il comune più elevato e più piccolo della provincia piacentina, posto sulle pendici soleggiate del Monte Lesima. Feudo dei Malaspina nel XII secolo, ai primi del 1300 passò alla Camera ducale che lo cedette alla famiglia Pinotti per poi passare, nel 1386, alla famiglia Pozzi. Nel 1404 i Malaspina ne ripresero possesso e in seguito Zerba seguì le vicende storiche dell’Alta Val Trebbia. A testimonianza del suo passato rimangono i resti del torrione del castello, sito su un costone che domina il Trebbia, ed alcuni ruderi di una forte, nel centro vecchio del paese. Particolarmente affollato in estate di villegianti, parte dei quali valligiani emigrati per lavoro, soprattutto a Milano e a Genova, che ritornano, in quel periodo, nella natìa Val Boreca. Le poche risorse agricole sono grano, segale, castagne, frutti di bosco, piccoli allevamenti di bovini da latte e perciò il turismo estivo dà un consistente apporto. A Capannette di Pei, a 1460 m., oltre al periodo estivo sono sfruttati anche i mesi invernali, essendo attrezzato con moderni skilift. Oltre a questa zona, che per arrrivarvi si attraversa un paesaggio montano di straordinaria bellezza, è piacevole anche l’escursione a Belnome, nell’Ottonese, caratteristico borgo montanaro con le antiche case tutte costruite in pietra.