giovedì 21 novembre 2024

Itinerari in Val Tidone

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Con la minore Val Luretta, la Val Tidone occupa la parte sud occidentale del territorio piacentino e si raggiunge percorrendo l'autostrada dei vini fino a Castel San Giovanni, o la statale Emilia Pavese che conduce a Voghera e a Tortona, oppure da San Nicolò a Trebbia deviando verso sud ovest in direzione Borgonovo.

Il Tidone nasce dal versante nord del Monte Penice e scorre per un tratto in provincia di Pavia.
Sbarrato da una poderosa diga costruita negli anni '20 al Molato di Nibbiano, a valle bagna le località di Caminata, Mottaziana di Borgonovo, Pontetidone tra Sarmato e Rottofreno, sfociando nel fiume Po a Veratto di Sarmato, dopo una corsa di oltre 45 km..

Come in tutto il piacentino, anche in questa valle si ergono castelli e rocche a testimonianza del valore storico e artistico che il territorio ha rivestito nel corso dei secoli.
Le prime notizie risalgono al Mille, quando la valle apparteneva a sette monasteri, come quelli di San Colombano, di San Savino di Piacenza e di San Sempliciano di Milano.
Nel XIV secolo l'ovest piacentino fu dominio degli Scotti e successivamente dei Visconti.
Nel 1378 il duca Gian Galeazzo Visconti nominò signore della Rocca d'Olgisio il condottiero Jacopo Dal Verme.
Nel XV secolo la signoria della Val Tidone passò agli Sforza e poi agli Arcelli; nel secolo successivo la valle venne occupata in successione dai francesi, dai papalini, dai duchi Farnese e quindi dai Borboni nel 1749.
Nel '700 la Val Tidone soffrì l'invasione e i combattimenti fra austro-sardi e franco-ispani, dei francesi di Napoleone e degli austro-russi.
Tramontato l'impero francese napoleonico, la valle fu percorsa dalla duchessa Maria Luigia d'Austria.

La Val Tidone comprende le località di Borgonovo, Caminata, Castel San Giovanni, Gazzola, Nibbiano, Pecorara, Pianello, Rottofreno, Sarmato, Ziano Piacentino; nella minore Val Luretta sorgono i centri di Agazzano e Piozzano.
  • Caminata

    Visita a Caminata

    Salendo lungo la statale della Val Tidone dopo tre chilometri si giunge alla Diga del Molato, dove lo sbarramento del fiume ha formato un lago artificiale circondato da fitti boschi. Questo è il paradiso di pescatori, turisti e appassionati di sport acquatici che possono praticare surf e nuoto.
  • Pecorara

    Visita a Pecorara

    Il territorio nel Medioevo fu possedimento del Monastero di Bobbio. Dopo il Mille vennero erette numerose fortificazioni indice di continue lotte feudali tra le famiglie della Val Tidone e della Val Trebbia. Una di queste costruzioni situata a Lazzarello fu proprietà nell’XI secolo del vescovo di Bobbio Guarniero; fu poi dei Fontana e nel XIV secolo dei Dal Verme. Altri castelli di particolare interesse erano posti a Montemartino e a Cicogni, quest’ultimo nel 1380 apparteneva ai Dal Verme, in seguito passò agli Scotti, ai Fulgosi e ancora ai Dal Verme, per tornare agli Scotti che nel 1725 lo vendettero. I resti dell’unica torre superstite vennero distrutti nel 1952.
  • Pianello

    Visita a Pianello

    Molto bella, ricca di boschi e di storia è la zona che sale verso il Monte Aldone, dove a quota 570 metri, si incontra la Rocca d’Olgisio con il massiccio torrione. Il maniero è molto interessante per la complessità dell’architettura e della distribuzione degli spazi che si susseguono.
  • Sarmato

    Visita a Sarmato

    Sulla strada che conduce a Castelsangiovanni, Sarmato è nota per il suo castello che si pone tra i complessi più interessanti dell’epoca medioevale di tutto il piacentino. Molto suggestivo, il fortilizio fu costruito per far fronte alle invasioni dei pavesi, e fu teatro di assedi e battaglie. Le prime distruzioni sono portate da Ubertino Landi nella seconda metà del ‘300; un secolo dopo i Guelfi si impadroniscono del castello; nel 1410 sono di scena gli Scotti che conquistano il borgo e ne mantengono possesso fino al secolo scorso con brevi interruzioni di proprietà degli Arcelli prima e di Francesco Sforza poi. Un altro importante personaggio per la storia di Sarmato è San Rocco di Montpellier, che secondo la tradizione si sarebbe fermato in questa zona nel 1323, mentre era in pellegrinaggio verso Roma. Per quanto concerne l’economia Sarmato si basa soprattutto sull’agricoltura.
  • Borgonovo Val Tidone

    visita a Borgonovo Val Tidone

    Notevole interesse riscontra la Collegiata del XIII secolo, in stile gotico e dedicata a Santa Maria dell’Assunta. La facciata presenta tre pinnacoli e un campanile cuspidato di forma quadrata ornato da quattro monofore...
  • Castel San Giovanni

    Visita a Castel San Giovanni

    Castel San Giovanni ha sempre avuto un’economia agricola fiorente e, nel 1860, nacque il Mercato dei Bozzoli del baco da seta, nella chiesa di San Rocco, chiusa al culto, e successivamente sotto i portici del mercato...
  • Nibbiano

    Visita a Nibbiano

    Il primo nucleo abitato risale a prima dell’anno Mille. Sino al XIV secolo fece parte dei possedimenti del Monastero di San Colombano di Bobbio e nel 1335 passò sotto il dominio dei marchesi Malvicini Fontana. Nel 1765 ne presero possesso gli Azara...
  • Ziano Piacentino

    Visita a Ziano Piacentino

    Attualmente piuttosto modificato, conserva comunque la struttura originaria a pianta rettangolare con il grande scalone ottocentesco che fa da ingresso. Meglio conservato è il castello di Montalbo del XII secolo...
  • Castelli nel piacentino: la Rocca d'Olgisio
    in Val Tidone nel comune di Pianello
    Incastonato nella roccia, presidio delle valli dei torrenti Tidone e Chiarone, il Castrum Olzisij è una delle più antiche e suggestive rocche ...
  • Chiese nel piacentino: la parrocchiale di Sarmato
    dedicato a Santa Maria Assunta
    La fondazione della chiesa risale al VIII Sec. dopo Cristo ad opera di Burnengo o Buringo, principe longobardo. La parrocchia esisteva già...
  • Il castello di Sarmato
    nel centro del paese è imponente e ben conservato
    È presumibile che un borgo fortificato esistesse già nell'anno 1216, quando nel giorno di Pentecoste vi si riunirono le milizie piacentine e...
  • Il santuario di Caravaggio a Sarmato
    del XVIII secolo è il più antico della valle
    Terra tipicamente mariana quella sarmatese! Nelle sue chiese parrocchiali si trovano le radici longobarde: di Sarmato dedicata a S. Maria Assunta...
  • San Rocco patrono di Sarmato
    storia del santo che segnò marcatamente la cristianità a Sarmato
    La storia di San Rocco, la sua santità, le sue vicende in Sarmato si diffusero in tutta la cristianità ad opera di pellegrini che qui sostavano...
  • Ziano Piacentino - Itinerari in Val Tidone
    con il Museo Archeologico della Valtidone
    ordinati e curatissimi filari di viti che ricoprono dolci distese collinari in una campagna fervente di attività a rappresentare una realtà, certamente economica...
  • Castel San Giovanni
    Itinerari in Val Tidone - Castel San Giovanni
    Tra le perle storico-artistiche da visitare in questo Paese il primo posto lo tiene la Collegiata di San Giovanni, risalente al XIV secolo...
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