Il territorio di Gazzola fu, nel 218 a.C., campo di battaglia sul Trebbia tra i Romani e i Cartaginesi e vide la vittoria di Annibale.
Nel Medioevo i Longobardi lasciarono segni evidenti del loro insediamento.
A partire dall’XI secolo in zona furono costruite numerose fortezze a testimonianza di vivaci e continue lotte feudali. Il castello di Gazzola, oggi sede del Municipio, conserva la pianta originaria trecentesca e, benchè molto rimaneggiato, mostra due torri quadrate sul lato opposto della facciata principale: al pozzo, che un tempo si trovava nel cortile, si attribuiva la capacità di segnalare le variazioni meteorologiche con il movimento delle acque.
La chiesa di San Lorenzo è stata edificata nel XX secolo su progetto degli architetti piacentini Guidotti e Berzolla.
Gazzola è caratterizzato da una catena organica di fortificazioni quali Lisignano, Rezzanello, Momeliano, Torre di Momeliano, Castel Roveto, Monticelli, Monte Bissago e Rivalta.
Sono tutte di particolare interesse, ma quest'ultima in particolare, poichè vanta una storia di rilievo e rappresenta una tappa nota e frequentata grazie alla sua Rocca e al borgo di indiscusso valore artistico.
Si racconta che il castello di Rivalta, proprietà dell’Abbazia di San Savino dopo il Mille, fu spesso al centro di cruente battaglie poichè era considerata roccaforte ambita da diversi casati, come i Malaspina e i Landi.
Nel comune di Gazzola, in frazione Lodino, nel mezzo delle colline che collegano la Val Luretta alla Val Trebbia, sorge una tappa del Mangiare Piacentino, interna al circuito degli Agriturismi d'eccellenza della Provincia Piacentina: l'
Agriturismo Le Rondini (
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