visita a Pontenure
I rinvenimenti archeologici avvenuti negli ultimi secoli in varie
località del comune, oggi in parte conservate nel Museo Civico di
Piacenza e nel Museo Nazionale di Antichità di Parma, sono a
testimonianza che questa località ha origini assai remote.
Pare
si sia costituito in libero Comune nel secolo XII allorché i comuni
rurali e quelli cittadini, derivati dall’antico Municipio romano,
affermarono la loro autonomia.
Per la sua posizione strategica, fu soggetto a molte invasioni e devastazioni.
In seguito la storia di Pontenure ci parla di Trivulzio, dei Cigala, dei Fantoni.
Dal
XVI secolo in poi Pontenure seguì le vicende storiche di Piacenza,
durante la signoria dei Farnese, alla quale successe il dominio dei
Borboni di Spagna, dei Francesi, degli Austriaci con Maria Luigia,
divenuta duchessa di Parma e Piacenza dopo il Congresso di Vienna.
Nel
1859 Pontenure venne annesso, insieme a Piacenza, al Piemonte e, due
anni dopo, entrò a far parte del Regno d’Italia appena proclamato e ad
esso lega la propria storia.
Nel 1872 giunse a Pontenure il
nobile Felice Sforza Fogliani di Vicobarone che acquistò il castello
facendovi eseguire notevoli rimaneggiamenti.
Durante i lavori venne
scoperta una lunga galleria che si estendeva fino alla chiesa,
collegando l’interno del castello alla torre.
visita a Pontenure in val Nure
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