Visita a Ziano Piacentino
Il centro del paese ha origini antiche. Risalente a prima del Mille,
accoglie un castello, del quale, purtroppo, non rimangono che poche
tracce a ridosso della chiesa.
Il borgo, dominato prima dai Landi, poi
dagli Arcelli, dagli Sforza e infine dagli Zandemaria, fu teatro di
numerosi scontri bellici, causa la sua particolare importanza
strategica.
Oggi è particolarmente rinomato per le uve pregiatissime dei
suoi vigneti dalle quali si producono i noti vini D.o.c.. Invitanti
sono le gite tra questi vigneti e le scampagnate, suggerite nel periodo
autunnale della vendemmia.
Vicino a Ziano è Seminò al di sopra del quale
sorge un suggestivo castello che fu roccaforte delle postazioni
piacentine durante la lotta con Pavia, poi dal 1347 appartenne ai
Leccacorvi.
Attualmente piuttosto modificato, conserva comunque la
struttura originaria a pianta rettangolare con il grande scalone
ottocentesco che fa da ingresso. Meglio conservato è il castello di
Montalbo del XII secolo e in seguito trasformato in dimora signorile.
L’ingresso è sormontato da una balconata scenografica dominata a sua
volta dalla torre.
A Vicobarone infine si erge la neoclassica Chiesa di
San Colombano, costruita nel XIX secolo e detentrice al suo interno di
prestigiosi dipinti dell’ottocento tra cui una Madonna e un San Giuseppe
di Bernardino Pollinari.
con il Museo Archeologico della Valtidone
ordinati e curatissimi filari di viti che ricoprono dolci distese collinari in una campagna fervente di attività a rappresentare una realtà, certamente economica...