I Salumi Piacentini
Piacenza, come del resto le altre città padane, appartiene all’ambito
della cultura del maiale; diverse testimonianze artistiche e letterarie
sono riscontrabili su tutto il territorio piacentino.
È forse un
ciondolo in bronzo di epoca Romana la testimonianza più antica del
forte radicamento della suinicultura in questo territorio; al Medioevo
risalgono diverse raffigurazioni del “sacro” rito dell’uccisione del
maiale; nel tardo Medioevo il prezzo delle Carnes de Porco, sia fresche
che salate viene calmierato in un capitolo degli Statuti di Piacenza; un
secolo dopo gli insaccati provenienti da Piacenza avevano conquistato
il palato dei vicini Lombardi, che li definivano roba de Piaseinsa per
distinguerli dai prodotti di altre località, meno pregiati.
Secoli
e secoli di pratica e di adattamenti all’evoluzione del gusto, alle
esigenze dei consumatori di allora come di oggi, hanno fatto sì che
l’arte dei norcini, a Piacenza, si specializzasse in alcune particolari
tipologie di salume; di queste ben tre hanno ottenuto la Denominazione
di Origine protetta e sono Salame Piacentino, Coppa Piacentina e
Pancetta Piacentina.