Dopo la morte di
Pier Luigi Farnese,
Piacenza fu occupata dalle truppe imperiali di Carlo V, mentre Parma rimase fedele a Casa Farnese e Paolo III si affrettò a dichiarare Ottavio Farnese duca di Parma e feudatario della chiesa.
Le truppe spagnole non furono ben accette dalle genti di Piacenza e Carlo V abdicò dopo la congiura di Piacenza, dando facoltà al figlio Filippo II di restituire la città alla Curia Romana e ai Farnese; poi si ritirò in un convento.