Palazzo Gotico è uno dei simboli della città di Piacenza e si erge, elegante ed imponente, al centro di Piazza Cavalli, con le statue equestri di Ranuccio ed Alessandro Farnese a disegnare uno scorcio davvero molto suggestivo.
Pare si tratti di un'opera rimasta incompiuta poichè la facciata visibile doveva essere soltanto un lato dell'intera costruzione. Il palazzo, che fu progettato da maestranze locali e forse comacine, fu voluto nel 1281 da Alberto Scoto, capo dei mercanti e signore della città. Gli architetti che seguirono i lavori furono i piacentini Pietro da Cagnano, Negro de Negri, Gherardo Campanaro e Pietro da Borghetto.
L’edificio ricorda nell'aspetto i tradizionali palazzi comunali dell'Italia settentrionale, col porticato basso per le adunanze popolari e i solenni finestroni con balconata per dar luce al grande ed unico salone superiore, originariamente creato per le grandi assemblee, ma che nel corso dei secoli fu anche utilizzato come magazzino e successivamente come teatro. L'11 giugno 1351 il grande salone ospitò l'illustre poeta Francesco Petrarca.
La cornice ornata di archetti, la merlatura ghibellina a coda di rondine, la torretta centrale che racchiude il campanone e le due torrette laterali, sono insigni simboli dell'architettura civile medioevale. E' suggestivo il contrasto tra la parte inferiore in marmo rosa di Verona e quella superiore in cotto rosso decorato a motivi geometrici. Una Madonna col Bambino, del sec. XIII, un tempo posata in una nicchia della facciata, è ora conservata ai Musei Civici di Palazzo Farnese e sostituita da una copia.
Per la visita e informazioni sul programma
Rosso Gotico
Piazza Cavalli, 7
tel. +39 339.5312854
rossogotico@gmail.com