Nella zona di media collina il paesaggio è caratterizzato dai campi coltivati quasi ovunque e ben curati, mentre nella zona di alta collina domina il bosco ceduo.
Ovunque è diffusa la presenza di piccoli agglomerati rurali e di case sparse, per la maggior parte in pietra, che caratterizzano il paesaggio.
La viabilità è costituita da una fitta rete di strade provinciali, comunali e vicinali per molti tratti correnti lungo i crinali, dalle quali è apprezzabile il dolce paesaggio collinare con ampie viste sulla pianura e, quando la visibilità è buona, anche sulla catena delle Alpi.
Del castello di Piozzano, Castelvecchio, rimangono pochi resti; antica proprietà del Monastero di S. Savino, passò ai conti Lomello e poi agli Arcelli, quindi ai Veggiola e, per estinzione della loro discendenza maschile, ai Paveri Fontana.
Nel 1636 venne conquistato e distrutto dagli spagnoli; a seguito di tale distruzione venne edificato un nuovo fortilizio, detto La Canova.
Nel 1633 passò ai Paveri Fontana che lo tennero sino alla fine del ‘700 allorquando lo cedettero alla famiglia dei Rizzi.
La tradizione vuole che un cunicolo sotterraneo lo colleghi al vicino castello di Casanova Chitti.
Trasformata in elegante villa signorile, non nasconde le origini guerresche.
Nei dintorni le frazioni di Groppo, Vidiano, Pomaro, S. Gabriele, Monteventano e Montecanino custodiscono antiche dimore fortificate