Alla scoperta delle terre e dei tesori piacentini
di Carla Scotti, Bologna, I.ter, 2013
Rocce, suoli, piante, ordinamenti, colture agrarie, monumenti, musei, castelli, ricette: elementi che ci dicono della ricchezza della nostra terra e dello sforzo millenario fatto dall’uomo per accrescerlo e valorizzarlo. In questo opuscolo siamo scientificamente accompagnati nel racconto del territorio nel suo intreccio costituito da prodotti tipici, natura, ambiente, storia ed attività antropica.
Lo sguardo è rivolto in particolare al territorio piacentino afferente alla Strada del Po e dei sapori della bassa piacentina e alla Strada dei vini e dei sapori dei colli piacentini e, come ci dicono i curatori (il coordinamento è a cura di Carla Scotti), viaggiare con queste indicazioni “è un invito verso un modo diverso di percepire il territorio, il paesaggio e i suoi valori architettonici, culturali, colturali e enogastronomici”.
Così partiamo con l’illustrazione del paesaggio e del territorio nel suo insieme corredata da foto d’autore; con le successive “note di viaggio” il viaggiatore viene accompagnato alla scoperta dei tesori piacentini, rappresentati dalle principali attrattive paesaggistiche, enogastronomiche e storico-architettoniche. Sono anche indicati i musei e i punti informativi.
Dalle terre del fiume Po, ove la disposizione semicircolare assunta dai campi agricoli e dalle principali vie di comunicazione testimonia la presenza dell’alveo dove un tempo il Po scorreva, alle terre della pianura alluvionale, ove il paesaggio è segnato da prati irrigui, campi di frumento, mais e pomodoro, passando nelle terre rosse antiche caratterizzate dai suoli più antichi di tutto il territorio emiliano-romagnolo: è un inconsueto viaggio nella nostra provincia, in grado di farti vedere le ricchezze di un territorio simbolo del lavoro di generazioni di contadini.