sabato 23 novembre 2024

In visita alla Val Tidone

Dall'Agriturismo Apollo al comune di Borgonovo e Castel San Giovanni

In visita alla Val Tidone
Dall'Agriturismo Apollo la visita che vi consigliamo comincia con il raggiungere il comune di Borgonovo Val Tidone.
Fondato nel 1196 dal Comune di Piacenza presso Casarnerio perchè difendesse il territorio piacentino dalle invazioni nemiche, l'oppidum di Borgonovo era fortificato da mura, da fossa, castello e torri.
Borgonovo aveva forma di rettangolo, tracciando le vie parallele e trasversali ad angolo retto, secondo un piano urbanistico molto ordinato.
Lo dotarono di due porte, una verso sud e l'altra verso nord.
Intorno alle mura scavarono una profonda fossa che in tempo di guerra pare fosse riempita d'acqua.
Dopo appena tre anni fu messo a ferro e fuoco dalle milizie pavesi.
Ricostruito dai consoli piacentini, iniziarono verso nord la costruzione di un potente castello di difesa: la Rocca.
Infatti, appena giunti a Borgonovo Val Tidone, quasi a voler dare il benvenuto al forestiero, troneggia l'imponente Rocca situata in posizione strategica per essere immediatamente apprezzata.
Nel borgo è possibile ammirare la
Collegiata, Palazzo Tedeschi, la Chiesa dell'Immacolata Concezione, Villa Calciati e l'annesso oratorio di San Rocco e il Convento con la Chiesa di San Bernardino.
Per chi volesse poi fare un salto nel passato, è consigliata la visita delle frazioni di
Agazzino, Bilegno, Breno, Bruso, Castelnovo, Corano, Fabbiano e Mottaziana, luoghi in cui è possibile ritrovare la calda accoglienza contadina di un tempo, oltre che scoprire interessanti opere d'arte.
Agazzino ad esempio è nel suo piccolo lo spaccato, ben conservato, del mondo di un tempo non lontano con le sue usanze, costumi ed abitudini.
Borgata di confine divisa com'è tra i comuni di
Sarmato e Borgonovo, unita dall'unica parrocchia con la bella chiesa le cui origini note risalgono al 1575.
Patrona del paese è Sant'Agata insieme con San Mauro, ma la festa patronale si celebra per l'appunto la prima domenica di settembre con la festa della "Madonna della cintura".
In questo itinerario che vi proponiamo non può assolutamente mancare una visita a
Castel San Giovanni definito la "Porta della Val Tidone" per la sua posizione strategica all'inizio della valle omonima, turisticamente assai interessante per la nutrita serie di rocche e castelli che la costellano. La città aderisce inoltre all' Associazione nazionale delle "Città del vino", trovandosi in una zona particolarmente ricca di insediamenti vitivinicoli.
Due grandi mercati settimanali nei giorni di giovedì e domenica fanno affluire nella città un gran numero di visitatori e compratori, provenienti in particolare dal vicino Oltrepò e dalla provincia di Milano.
Monumenti di notevole valore storico e artistico ornano la città: la Chiesa Collegiata di San Giovanni Battista del XIII secolo, nominata monumento nazionale per la serie di preziosissime opere d'arte che conserva al suo interno e Villa Braghieri-Albesani del XVIII secolo, già casa di campagna dei Marchesi Scotti di Castel Bosco e attualmente sede della Biblioteca Comunale, dell'Archivio storico e del Museo Etnografico della Val Tidone.
Al rientro, vale la pena rilassarsi, visitando i dintorni dell'Agriturismo, la valle che porta al torrente Corona e i vigneti.  
E
dopo un breve e passeggiata tra le vigne arrivare ad un piccolo lago non troppo distante dove riposare e contemplare i paesaggio.
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