Armodio, nato a Piacenza nel 1938, frequenta il Gazzola nel 1951-52 e completa la propria formazione nello studio di Gustavo Foppiani.
Apprende la tecnica della tempera, che perfeziona progressivamente, adattandola ai propri bisogni espressivi.
Nello stesso tempo si dedica allo studio delle tecniche degli antichi maestri, dai freschisti di Pompei ai manieristi del Seicento.
Trascorre tutto il 1969 a Londra dove, attraverso la conoscenza della pittura indiana, persiana e giapponese, scopre una nuova visione dei colori e delle tecniche.
Da allora sino a oggi, ha svolto un’intensa attività espositiva presso le più note gallerie italiane e straniere, indirizzando nel contempo la propria ricerca pittorica verso un sempre più approfondito scandaglio espressivo della condizione umana, intesa e giocata nei modi di un tragico non-sense.